Notizia d'agenzia
19 maggio 2014

Libia: D'Alema, destabilizzazione molto pericolosa


(ASCA) - Treviso, 19 mag 2014 - ''La crisi in Libia e' preoccupante in se' perche' dimostra che l' intervento occidentale di tre anni fa e' stato un po' improvvisato, e voluto in particolare voluto da inglesi e francesi, con l'unica intenzione chiara di sostenere la liquidazione di Gheddafi''. Cosi' Massimo D'Alema, oggi a Treviso, nel corso di una conferenza organizzata dal Pd. ''Poi, pero' - ha continuato D'Alema - non c'era una strategia per costruire un equilibrio stabile in quel paese. La destabilizzazione della Libia e' molto pericolosa - ha proseguito - perche' rischiamo di avere una sorta di Somalia molto vicina al nostro paese''. ''Noi - ha ricordato - abbiamo interessi molto rilevanti in Libia, e' un nostro fornitore importante di materia prima, in particolare di gas. Il rischio e' dunque quello di avere un paese che diventa focolaio di terrorismo e tensioni internazionali e di mettere a rischio gli interessi italiani nel campo energetico''. ''Bisogna - ha concluso il dirigente del Pd - che ci sia al piu' presto un'azione europea volta a creare le condizioni di un processo di transizione democratica e di stabilizzazione, forse anche attraverso una presenza internazionale di garanzia e sicurezza''. fdm/mau 191841 MAG 14 NNNN

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