(DIRE) Roma, 27 mag. - "Ho fatto a Renzi i miei complimenti, siamo rimasti in contato durante tutta la campagna elettorale". Lo ha detto Massimo D'Alema, ospite di SkyTg24. Ma al di la' di questo, ha aggiunto, "ci scambiamo messaggi come fanno i ragazzi, impressioni. Il premier in questo e' un uomo molto avvicinabile e semplice. Ha uno stile molto simpatico ed essere a palazzo Chigi non ha cambiato questa sua accessibilita'. Ascolta e fa battute". Quanto a qualche dissapore del passato, "c'e' la lotta politica ma non c'e' mai stato nulla di personale". Poi racconta di quando Veltroni lo ha invitato a vedere il film su Berlinguer: "Eravamo io e lui da soli, seduti vicini, e nelle scene finali ci siamo tutti e due commossi. Se qualcuno ci avese visto..., nella vulgata si dice che noi ci odiamo, non e' vero. Abbiamo avuto opinioni politiche divrse e ci siamo contrastati ma questo non ha mai messo in discussione la lealta e amicizia rapporti personali". A Veltroni e' mancata la cattiveria di Renzi? "No, a lui e' emancato il successo elettorale, non la cattiveria. E' diventato leader del Pd, subito dopo ci siamo trovati alle elezioni e lui le ha perse. Non si e' buoni o cattivi. E Renzi le ha vinte. Questa e' la differenza fondamentale, piu' importante della cattiveria o la bonta. Chi vince in politica e' osannato, chi perde no. E spesso questo dipende anche dalla fortuna come diceva Machiavelli". Insomma, Renzi "e' stato audace e ha ottenuto un risultato al di la' di ogni aspettativa". (Vid/ Dire) 11:00 27-05-14 NNNN
