Notizia d'agenzia
28 novembre 2014

Ue:D'Alema, contro crisi Eurobond,investimenti,mercato unico

Disincanto cittadini?Ue non ha promosso crescita socio-economica


(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Se in Europa fra i cittadini sono cresciuti "il disincanto e l'insoddisfazione" nei confronti dell'Ue", e' perche' in tempo di crisi l'Unione europea "non e' stata capace di promuovere la crescita economica e la crescita sociale, e, allo stesso tempo, e' stata percepita sempre di piu' come un'entita' tecnocratica e burocratica distaccata dalla persone": lo ha detto Massimo D'Alema, intervenendo oggi a Roma all'assemblea del Movimento Internazionale Europeo. D'Alema ha proposto tre passi perche' l'Europa sia capace di "produrre crescita". Il primo e' una politica comune del debito (soprattutto gli Eurobond), che permetta "la riduzione dei tassi di interesse e un graduale azzeramento dello spread e delle speculazioni". Il secondo una politica degli investimenti che rafforzi la Banca Europea degli Investimenti (Bei) e coordini gli investimenti europei e quelli nazionali e stabilendo una "golden rule" che escluda le spese per gli investimenti dal calcolo degli obblighi imposti dal patto di stabilita'. Infine, il completamento del mercato unico. Secondo D'Alema, infatti, la "drammatica caduta della domanda" e' "il risultato delle crescenti diseguaglianze nella distribuzione del reddito" e "dei tagli alle spese sociali" e impone come risposta la "armonizzazione delle politiche fiscali e del lavoro" a livello europeo. "Si tratta - conclude D'Alema - non solo di una questione di giustizia, ma anche di una condizione per la crescita". (ANSA).


COM-GV 28-NOV-14 15:13 NNNN


 

stampa