''Non era nostro compito controllare le relazioni personale di Consorte''. Cosi' Massimo D' Alema risponde alle critiche sulla gestione della vicenda Unipol da
parte delle forze politiche. ''Da un lato ci si chiede di abbandonare il collateralismo e dall' altro ci si accusa di non controllare le relazioni di Consorte'' ha affermato il
presidente dei Ds durante l'intervista pubblica di Ezio Mauro.
Secondo il presidente Ds ''c' e' un' idea sbagliata e mitica del nostro partito, si dice che siamo una forza oscura e che controlliamo questo e quello. Purtroppo non e' vero - aggiunge D' Alema - se avessi questo potere forse alcune cose Consorte
non le avrebbe fatte''.
D' Alema ha ribadito che ''e' vero, abbiamo sottovalutato il peso di certi fenomeni finanziari e speculativi, ma l' errore lo hanno fatto tutti. Gnutti non era uno sconosciuto; era in societa' che controllava la piu' grande azienda italiana Telecom''.
(ANSA).