Discorso
30 giugno 2012

MESSAGGIO DI D’ALEMA IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA PER LA MANCATA APERTURA DELL’AEROPORTO DI COMISO


Cari amici,

la trasformazione di una base militare in un grande aeroporto civile al servizio di un territorio che ha straordinarie possibilità economiche e turistiche mi sembrò in passato e mi sembra ancora oggi un importante progetto di crescita e di civiltà. C’è anche, da parte dello Stato, il debito contratto con la comunità di Comiso per l’accoglienza che fu data a migliaia di profughi durante la guerra in Kosovo. Per questa ragione sono stato e sto con voi, nella speranza che siano superate le difficoltà che hanno fin qui impedito di rendere inefficiente questa infrastruttura e che rischiano di far diventare spreco ciò che è stato già investito per dotare l’area iblea di un moderno aeroporto.

Con amicizia,

Massimo D’Alema

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