"Questo libro racconta gli inizi di una storia che si concluderà nel nuovo millennio. E' una piccola storia, se si pensa che viviamo nell'epoca della globalizzazione in cui i confini tra le nazioni si dissolvono, le tecnologie trasformano il lavoro, le reti di comunicazione modificano il concetto stesso di democrazia. Ma è una stroria importante per questo pezzo di mondo chiamato Italia: per la sua struttura economica e sociale che deve stare al passo con i mutamenti, per le sue istituzioni che rischiano di deperire se non si rinnovano.
In un paese che da molti anni parla di riforme senza farle è cominciato il tentativo di cambiare seriamente le regole del gioco democratico. Una Commissione nominata dal Parlamento ha proposto alcune modifiche alla seconda parte della nostra Costituzione, la Camere le discuteranno nel giro di un anno o poco più e, infine, le sottoporranno all'approvazione degli italiani in un referendum popolare.
Queste riforme si propongono obiettivi apparentemente lontani e astratti, in realtà molto importanti per la vita quotidiana di ognuno:; una giustizia più veloce e vicina al cittadino comune; uno Stato sburocratizzato che ridistribuisce verso il basso i suoi poteri; un governo che sia espressione più dei cittadini che delle segreterie di partito.
Ho voluto raccontare l'avvio di questa impresa che può cambiare l'Italia e di cui sono stato con altri protagonista, ma sforzandomi di capire le ragioni di tutti."