(ANSA) - BARI, 5 DIC - "Innanzitutto il governo dovrebbe occuparsi di fare funzionare meglio e in modo piu' celere la giustizia civile perche' questo e' un freno allo sviluppo del Paese, e poi dovrebbe funzionare meglio l'autogoverno dei magistrati". Lo ha detto Massimo D'Alema rispondendo a Bari a domande di giornalisti sul peso delle inchieste penali sulla credibilita' della politica. "Se c'e' un pm che monta 10 processi e si becca 10 assoluzioni, forse non e' obbligatorio promuoverlo - ha aggiunto - forse ha scelto il mestiere sbagliato. Una valutazione di professionalita' un po' piu' attenta, che devono fare i magistrati al loro interno non la politica, andrebbe fatta". D'Alema ha poi fatto riferimento alla recente archiviazione di una indagine che coinvolgeva il governatore pugliese, Nichi Vendola, e anche a inchieste come quella che ha coinvolto l'ex presidente della Campania, Bassolino e ha citato anche processi per fatti di cronaca che dopo anni di accuse si sono risolti con la completa assoluzione del persone chiamate in causa. "Apprendo dai giornali che il presidente della Regione Puglia che era stato messo sotto accusa con accuse gravissime e' stato scagionato. - ha aggiunto - E cose del genere accadono sempre piu' spesso". "Io - ha detto ancora - sono per la massima liberta' delle procure e per il massimo rispetto delle sentenze". ''Dopo avere assistito a numerose sentenze che hanno smontato castelli accusatori - ha detto - ritengo doverosa la cautela perche' le accuse hanno una grande eco sui giornali, le assoluzioni no e nessuno chiede mai scusa alle persone che nel frattempo hanno pagato".(ANSA). LF 05-DIC-13 16:37 NNNN
