(ANSA) - TEHERAN, 18 DIC - In un discorso tenuto a Teheran, Massimo D'Alema ha detto che ''non e' nell'interesse dell'Unione europea'' e nemmeno degli Stati Uniti, lo scopo perseguito da ''forze cui piacerebbe limitare, o addirittura congelare, il ruolo dell'Iran'' in Medio Oriente. L'Europa, ha argomentato l'ex-premier nella sua conferenza, ritiene che ''le nuove relazioni basate sulla cooperazione con la comunita' internazionale'' volute dal presidente Hassan Rohani e, soprattutto la disponibilita' di Teheran a sottoporre a controlli il suo programma nucleare, ''aiuteranno l'Iran ad esercitare il suo soft power'' e un ''positivo ruolo in Medio oriente'', dalla Siria all'Afghanistan, promuovendo ''un nuovo equilibrio regionale''. Dopo l'accordo preliminare di Ginevra sul programma nucleare iraniano, ha detto D'Alema, ''ci sono ragioni di ottimismo'' ma, vista la recente disputa sulle nuove sanzioni prodotte dall'allungamento della lista nera Usa , ''dovremmo mantenere cautela''. Sul fronte delle sanzioni, D'Alema ha sostenuto che dovrebbero essere subito eliminate ''quella sorta di auto-restrizioni'' che ''molti paesi'' si sono imposte riducendo le proprie relazioni con l'Iran in seguito a''pressioni politiche''. Quanto all'Italia, l'esponente del Pd ha detto che le imprese italiane ''tradizionalmente attive'' in Iran ''sono pronte a impegnarsi di nuovo a rilanciare la propria presenza''. (ANSA). CAL 18-DIC-13 14:32 NNNN