(DIRE) Roma, 26 feb. - "Mi consenta come erede legale di non consentirle l'accostamento tra il Pci e il M5s. Sono realta' che non possono essere accostate". Risponde cosi' Massimo D'Alema a Lilly Gruber, che accosta il Movimento Cinque Stelle al Pci, dopo la vicenda delle espulsioni dei senatori. "Nessuno e' stato mai cacciato dal Pci perche' ha criticato. Almeno da una certa epoca in poi, dopo lo stalinismo, questo non e' accaduto", dice D'Alema che sottolinea la contraddizione tra la realta' aperta della rete e i metodi di Beppe Grillo. "E' un movimento che si presenta come movimento spontaneo e poi e' diretto con metodi dittatoriali", dice. (Rai/ Dire) 20:56 26-02-14 NNNN