(Public Policy) - Roma, 27 feb - "Non è che proprio hanno aspettato noi per rinnovarsi, i socialisti europei. Non potevano rimanere legati all'ortodossia socialdemocratica se volevano tornare al governo, vi assicuro che in Europa c'è una vasta consapevolezza che non siamo più nel XX secolo, non rimaniamo prigionieri di un provincialismo che a volte suscita un certo senso di fastidio. Noi facciamo una scelta politica, non ideologica". Lo dice l'ex premier Massimo D'Alema, durante i lavori della direzione nazionale del Partito democratico nell'auletta dei gruppi a Montecitorio. Una direzione che sancirà l'ingresso del Pd nel Pse, il Partito socialista europeo, il cui congresso si sta svolgendo a Roma e culminerà sabato mattina con la candidatura di Martin Schulz a presidente della Commissione europea. "Aderiamo a un campo di forze progressiste molto variegato - continua D'Alema - e invece tra di noi c'è chi teme di morire democristiano e chi non vuole morire socialista". Per l'ex presidente del Consiglio "non abbiamo la percezione di un aspetto drammatico della crisi europea: un ritorno in campo di elementi nazionalistici che investe la politica Ue. Se uno parla con un socialista finlandese dei problemi finanziari, ascolterà un linguaggio molto più simile a quello dei conservatori del suo Paese che al nostro. L'idea che l'Europa abbia al sud una palla al piede è diffusa. Così come un conservatore greco si sente oppresso dalla Germania così come il socialista greco". La soluzione, per D'Alema, sta nella "costruzione di grossi partiti europei, vero antidoto al rischio di disgregazione nazionalistica. Il Pd non può sottrarsi a un compito così vitale per il futuro dell'Unione europea". "Quando creammo l'Ulivo - ricorda D'Alema - potevamo pensare di avere l'ambizione di rappresentare insieme le grandi tradizioni politiche europee, ma dall'altra parte c'era Berlusconi che nel frattempo è diventato membro del Ppe. Oggi rischiamo noi di essere l'anomalia. Sono pronto inoltre a fare un seminario con Fioroni per dirgli quanto il cristianesimo sociale sia presente nei partiti socialisti europei". (Public Policy) twitter - @PPolicy_News GAV 271802 Feb 2014
