Notizia d'agenzia
28 febbraio 2014

Pse: D'Alema, no patti con forze moderate europeiste


(AGI) - Roma, 28 feb. - "Di fronte all'assedio delle forze populiste, il Pse correrebbe un rischio mortale, se facesse un patto con le forze moderate europeiste". Lo afferma il Presidente della Feps, Massimo D'Alema, durante un seminario sui populisti nell'ambito del congresso Pse. D'Alema aggiunge: "Quello e' un terreno in cui il Pse si troverebbe accerchiato con uno spazio politico eroso. Bisogna, invece, rendere piu' forte e netta la dialettica tra destra e sinistra".
Alla domanda su cosa accadra' a giugno, se ne' Pse ne' Ppe avranno il 51% dei seggi nell'Europarlamento, D'Alema risponde: "Il Pse deve presentare se stesso e Martin Schulz come un'alternativa all'Europa tecnocratica e dell'austerita'. Piu' la sinistra si distinguera' in questo campo, piu' si ridurranno gli spazi per il voto di protesta, che risulterebbe inutile". Per le prossime elezioni europee, D'Alema vede il rischio "di una bassa partecipazione degli elettorati tradizionali e un'alta motivazione per coloro che spingono per il voto di protesta. Il rischio e' quello di avere un Parlamento frammentato". "Il Pse deve dire chiaramente no all'austerita', che e' una scelta politica sbagliata. Obama fa un'altra politica. L'Europa, intesa come comunita' politica, non sta insieme intorno alla regola del 3%. L'Europa dei Governi viene percepita come l'Europa dei Governi piu' forti. Il risultato e' terribile, perche' cosi' risorgono i nazionalismi".(AGI) Mal 281849 FEB 14 NNNN

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