Notizia d'agenzia
28 febbraio 2014

Pse assuma posizione molto critica verso questa Europa


(Adnkronos) - Il populismo, ha ammonito D'Alema, va affrontato e non demonizzato. E' la risposta del popolo alle elite politiche e finanziarie che vengono viste come responsabili della condizione di difficolta' attuale. Non demonizzare l'avversario -ha insistito- ma al contrario comprendere ragioni e farsene carico. Il populismo non e' causa della crisi europea ma e' un effetto". Insomma non e' la malattia ma la febbre. C'e' un'Europa che teme di perdere la propria centralita' e quindi vede "prevalere un sentimento di paura" che "si illude di affrontare difendendosi e chiudendo le porta di casa, agli emigrati, ai prodotti e alle merci" "Suggerirei al congresso del Pse di assumere una posizione molto critica su come e' oggi l'Europa. Non possiamo sperare di sconfiggere il populismo se non siamo in grado di entrare in sintonia con il sentimento del popolo che noi dobbiamo portare dalla nostra parte. Sarei prudente nell'usare l'espressione 'ci vuole piu' Europa' perche' tantissimi europei vedono piu' Ue come meno welfare, meno pensioni, piu' flessibilita', piu' rigore". "Noi dobbiamo dire che serve un'Europa diversa, piu' politica con istituzioni piu' forti nel senso della trasparenza e della democrazia, e' urgente una rilegittimazione dell'Europa. L'Europa dei governi, si trasformerebbe nell'Europa dei governi dei paesi piu' forti e questa Europa, lo abbiamo visto e misurato negli ultimi anni, e' percepita come illegittima". (Red/Ct/Adnkronos) 28-FEB-14 19:43 NNNN

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