(AGI) - Bruxelles, 4 apr. - Anche se non vuole commentare le previsioni sui risultati delle prossime elezioni europee, Massimo D'Alema constata che "sicuramente il Movimento 5 stelle cavalchera' un sentimento antieuropeo, una protesta di cui condivido le ragioni ma non le risposte". A due mesi dall'appuntamento elettorale, l'ex presidente del Consiglio, che a Bruxelles e' considerato il piu' probabile candidato alla successione di Antonio Tajani nella prossima Commissione europea, ricorda che "secondo i sondaggi, i Socialisti avranno un po' piu' eurodeputati e i Popolari un po' di meno", anche se "e' una sfida aperta". Come ha spiegato a margine della conferenza della Federazione europea per gli studi progressisti di cui e' il presidente, "noi non siamo i difensori dell'establishment dell'Europa e delle politiche europee cosi' come sono oggi, siamo anzi per cambiare profondamente", e a favore di un'"Europa piu' democratica, piu' orientata a crescita e lavoro". Insomma, il Partito democratico fa parte di una famiglia i cui componenti non sono "ne' conservatori, ne' difensori d'ufficio dell'Europa di Barroso e Merkel, ne' dalla parte di quelli che sfasciano tutto", perche' quello che mettono in discussione e' "un patrimonio unitario costruito in quasi 60 anni" e le loro risposte "ci porterebbero a condizioni peggiori dal punto di vista dell'economia e dell'occupazione". (AGI) Ven 041709 APR 14 NNNN
