Genova, 14 apr. (TMNews) - "La ricetta proposta da Grillo è peggiore del male". Lo ha detto questa sera a Genova Massimo D'Alema, parlando con i giornalisti delle prossime elezioni europee a margine della presentazione del suo libro "Non solo euro". "Non credo -ha aggiunto l'esponente del Pd- che il problema sia l'euro. Se noi uscissimo dall'euro -ha
sottolineato- il primo effetto sarebbe che gli euro uscirebbero dall'Italia perché la gente li porterebbe all'estero per evitare la svalutazione dei propri risparmi". "C'è un certo malcontento -ha detto ancora D'Alema- che a mio giudizio è motivato. Ci sono delle ragioni per essere scontenti di un'Europa che appare dominata da un potere tecnocratico che sa solo imporre dei vincoli ma non promuove la crescita. Tutto questo -ha proseguito- è comprensibile, sono le risposte che vengono date da Grillo e Marine Le Pen che non sono convincenti e ci porterebbero indietro".
Secondo l'esponente del Pd, "il vero problema è indicare una prospettiva di cambiamento coraggiosa nelle politiche e nelle istituzioni e questo -ha sottolineato- è il compito della sinistra. "Bisognerebbe dire ai cittadini -ha affermato- che ciò di cui ci sarebbe bisogno sono più investimenti, più giustizia sociale, una politica fiscale che faccia pagare di più alla rendita finanziaria e migliori salari come il governo ha annunciato di voler fare, mi pare con un primo passo positivo. Ci vuole una politica per la crescita, l'euro non è un impedimento".
Per D'Alema, "l'obiettivo principale non può essere la stabilità monetaria che è un mezzo, il fine deve essere il lavoro. L'errore dell'Europa governata dai conservatori -ha aggiunto- è di aver fatto della stabilità monetaria un dogma che diventa più importante dell'occupazione e della crescita. Questo errore si può correggere ma -ha concluso l'esponente del Pd- il problema è politico, non dipende dall'euro".
Fos 141847 APR 14
