Notizia d'agenzia
9 maggio 2014

EXPO: D'Alema, non conosco atti, prudente su inchiesta

Greganti? Già vent'anni fa usò i soldi per comprarsi un appartamento


Torino, 9 mag. - (Adnkronos) - "Sono prudente a parlare di vicende giudiziarie che non conosco o che conosco dai giornali, anche perche' l'esperienza passata dice che il 40-45% delle persone che vengono accusate, vengono poi prosciolte in istruttoria o in dibattimento, e io che sono garantista preferisco una certa prudenza". Cosi' Massino D'Alema al Salone del libro per presentare il suo libro 'Non solo euro". "Quello che si puo' dire - ha proseguito D'Alema - e' che il sistema di manipolazioni degli appalti non era un'invenzione dei partiti ma ha continuato a coinvolgere burocrazia e imprese tanto che oggi che i partiti sono finiti, non e' finita la corruzione, dunque non era vero che era legata ai partiti, ma e' un fatto endemico della societa'". Infine, D'Alema ha voluto dire la sua su Primo Greganti. "Continua a vivere una visione leggendaria, in realta' quello che viene cancellato di 20 anni fa e' che le indagini della Procura di Milano accertarono che Greganti i soldi ricevuti li aveva utilizzati per acquistare un appartamento non per il partito, per questo il segretario amministrativo del nostro partito, Stefanini fu prosciolto, dopo essere stato oggetto di una legittima indagine ma di una persecuzione infondata. Basterebbe sfogliare gli atti giudiziari per uscire dalla leggenda", ha concluso. (Abr/Zn/Adnkronos) 09-MAG-14 16:15 NNNN

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