Intervista
3 febbraio 2007

"Non basta la forza per ottenere buoni risultati"

Intervista all'Asahi Shimbun (a cura di Yu Yoshitake)


Il Vice-Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri italiano D'Alema, attualmente in visita in Giappone, ha concesso un'intervista il giorno 2 all'Asahi Shimbun ed altri giornali nel corso della quale, a proposito dell'Afghanistan, dove i talibani - prima al governo - stanno ora intensificando l'offensiva, ha dichiarato che con i metodi attuali si possono ottenere solo risultati limitati nel mantenimento della sicurezza. In Afghanistan e' dispiegata una forza militare internazionale cui partecipa anche l'Italia, ma a causa delle frequenti vittime fra di loro, si fa sentire sempre piu' forte la voce in Italia di chi ne chiede il ritiro e D'Alema si e' trovato costretto a sottolineare la necessita' di proseguire con l'azione di aiuto alla ricostruzione di quel Paese in un quadro generale nuovo.

D'Alema ha affermato :”Puntando solo sulla forza militare non e' stato possibile conseguire i risultati sperati” ed ha cosi manifestato forte preoccupazione per la situazione attuale. Egli ha sottolineato la necessita' di potenziare gli aiuti per la ricostruzione del paese andando al di la' dell'intervento militare, in modo da operare anche in campo politico, economico e in quello dell'assistenza umanitaria. Ha anche anticipato l'intenzione dell'Italia di organizzare una conferenza internazionale. Relativamente al problema degli aiuti, si e' tenuta una conferenza internazionale dei Paesi donatori anche a Berlino ma D'Alema, riferendosi in particolare alla cooperazione con gli organismi internazionali che si battono per l'eliminazione della droga, ha sottolineato la necessita' di integrare tutti gli sforzi di ricostruzione e mostrato di guardare alla creazione di un nuovo quadro generale.

D'Alema ha affermato di ritenere fondamentale il ruolo dell'Unione Europea per la stabilita' in Iraq e in tutto il Medio Oriente e in tal modo si e' differenziato dalla politica filoamericana del precedente governo di centro-destra guidato da Berlusconi. L'attuale governo di centro-sinistra, guidato da Prodi, mantiene una posizione piu' vicina all'Unione Europea e al riguardo, richiesto di un parere se non esistano sentimenti antiamericani, D'Alema ha risposto :”Noi la pensiamo come il 70% dell'opinione pubblica americana” alludendo cosi al fatto che l'amministrazione Bush e' lontana da quello che chiedono i cittadini.

D'Alema ha anticipato che in aprile il Presidente del Consiglio italiano Prodi visitera' il Giappone ed ha voluto sottolineare come i rapporti fra Italia e Giappone si siano ora rafforzati “e si sia posto rimedio al ritardo accumulatosi in questi ultimi anni”. E' stato raggiunto un accordo fra i due governi per tenere su base annua consultazioni diplomatiche ed ha mostrato di voler cooperare con il Giappone nell'affrontare le varie problemtiche internazionali, a cominciare da quelle connesse al nucleare nord-coreano.

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