Notizia d'agenzia
3 settembre 2014

D'Alema: situazione preoccupante, il Pd non deve nasconderla

Insultato per una osservazione garbata, ho citato dati Istat


Roma, 3 set. (TMNews) - Nessuna rivincita per la mancata nomina a commissario europeo, ma c'è una difficoltà ad aprire una discussione nel Pd. Massimo D'Alema rivendica la trasparenza delle sue ragioni, il giorno dopo il suo intervento critico alla Festa nazionale dell'Unità. "Io - ha sostenuto l'ex premier intervistato dal Tg3 - sono assolutamente sereno. Ho posto un problema reale e ho detto che malgrado gli sforzi del governo la situazione è preoccupante e lo è per il dramma della disoccupazione che cresce e per la crisi economica da cui non si vede una via d'uscita. Si annuncia una riforma importante, quella della scuola, ma intanto si dice che non ci sono soldi per gli statali, quindi neanche per gli insegnanti".
"Grande partito non può nascondersi la verità e dovrebbe discutere meglio al suo interno", ha aggiunto D'
Alema. Alla domanda se ci sia una responsabilità della minoranza del Pd nella mancanza di dibattito interno, D'Alema
ha difeso i suoi compagni di cordata nel recente congresso. "Se persino un'osservazione banale, garbata come quella che ho fatto io, che ho dato atto al Governo dei suoi sforzi, ma ho detto che la situazione è questa, se perfino citando i dati Istat si corre il rischio di essere insultati, non è facile aprire una discussione democratica in un grande partito. Io ci provo, stia tranquilla", ha concluso.
Bac/Bar




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