Notizia d'agenzia
15 febbraio 2017

Serve una costituente del centrosinistra - 2


Roma, 15 feb. (askanews) - Di fronte al processo in atto nel Paese, dove "vediamo riemergere dal passato il qualunquismo delle masse e la consorteria delle classi dirigenti", ha sottolineato D'Alema, bisogna interrogarsi su quale sia l'alternativa. "C'è un vuoto di senso di responsabilità nazionale, del futuro del Paese, mentre sembriamo avviarci verso una delle più improvvisate campagne elettorali, alle quali ciascuno va senza un progetto, salvo affidarsi a belle alchimie. Questo fa paura. C'è un'alternativa? Gli anticorpi, di partecipazione, ci sono. Avverto la necessità di un processo di ricostruzione, di una fase costituente almeno nelle forze del centrosinistra che va inteso in senso largo e che non può che ripartire dalla riscoperta dei valori fondanti, in primo luogo dall'eguaglianza. Questo è il cuore di un nuovo programma, l'altro punto è ricostruire lo Stato, l'autorità e la capacità di indirizzo del Paese, per non essere alla mercé delle consorterie". "La comunità nazionale - ha concluso D'Alema - non può ridursi a una massa di individui arrabbiati, che inevitabilmente trova solo nel capo la sua sintesi. Questo Paese deve riscoprire il ruolo dei corpi intermedi".

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